La Nostra Storia
Suor Maria Maddalena Postel (Julie-Françoise-Catherine Postel) nasce a Barfleur in un villaggio di pescatori sulla costa normanna, il 28 novembre 1756 e si dedica sin da giovanissima all’istruzione dell’infanzia più povera.
Di vivace intelligenza, riceve una buona formazione culturale e spirituale presso le benedettine della Abbazia Reale di Valognes. Si dedica ai giovani, tiene lezioni di catechismo ai bambini.Nel 1798 diviene Terziaria Francescana e prende il nome di Maria Maddalena, “ l’innamorata di Gesù ”, come lei stessa amava dire.
Sin da giovane rimane affascinata dalla Pietà della chiesa parrocchiale, un Dio fattosi uomo, il cui corpo è adagiato tra le braccia della Madre… da allora in poi pregherà la Vergine Maria invocandola con l’appellativo di Nostra Signora della Misericordia.

Durante gli anni difficili della rivoluzione francese, si distingue per zelo, fervore e difesa della fede: con il permesso del Parroco conserva e protegge il SS. Sacramento in un minuscolo oratorio da lei allestito nella sua casa, prepara i bambini alla prima comunione, visita i malati, conforta i moribondi e porta loro il viatico, difende i sacerdoti perseguitati, li nasconde o li aiuta a fuggire in Inghilterra.
Passata la “bufera” della rivoluzione francese, Maria Maddalena continua a catechizzare, a stimolare al bene la gioventù e a favorire lo zelo dei sacerdoti tornati dall’esilio.


I suoi successivi contatti con i fratelli delle scuole cristiane di San Giovanni Battista de la Salle, le indicheranno il modo con cui realizzare una sua aspirazione di sempre, quella di promuovere la formazione delle fanciulle e dei fanciulli poveriattraverso la creazione di una scuola che svolga un’appropriata educazione culturale e spirituale.
Nel 1805 apre una scuola a Cherbourg e due anni dopo fonda l’ordine delle “Suore delle Scuole cristiane della misericordia” : il 20 settembre 1842 ottiene l’approvazione del sommo pontefice Gregorio XVI.Un’intensa vita spirituale la sostiene e le consente di affrontare e superare difficoltà, rischi e pericoli. Ama e pratica la povertà in modo radicale e gioioso, confidando unicamente nella provvidenza e nel lavoro delle sue mani. Le è di guida una fede limpida, incrollabile e una profonda umiltà.